Secondo il veterano di Wall Street e matematico Fred Krueger, i mercati ribassisti (bearish) di Bitcoin si verificano per esattamente due motivi: primo, quando la liquidità globale diventa negativa, nel caso di restrizioni della Fed; secondo, vendite forzate da uno shock specifico di Bitcoin (nei casi di Mt. Gox, miner o frode).
Krueger supporta la sua affermazione con cifre, aggiungendo che tutto il resto rimane rumore. I trader definiscono un "mercato ribassista (bearish)" per riferirsi a un calo del prezzo del 20% o più per un asset; come tale, i prezzi sono bassi e si prevede che continuino a scendere per un periodo prolungato.
Krueger delinea una serie di casi in cui Bitcoin è entrato in mercati ribassisti e i fattori scatenanti dietro di esso.
Nel 2011, quando BTC è sceso da $32 a $2, un calo del 93% ha coinciso con la fine del quantitative easing insieme alla restrizione del dollaro. Anche il mercato azionario è entrato in una zona ribassista nascosta in questo periodo.
Dal 2013 al 2015, quando Bitcoin è sceso da quasi $1.100 a $200, segnando un calo dell'85%, questo periodo ha coinciso con il crollo di Mt. Gox e massicce vendite forzate.
Dal 2017 al 2018, quando il prezzo di Bitcoin è sceso da $20.000 a $3.000, un calo dell'84%, questo periodo ha coinciso con l'inizio degli aumenti dei tassi della Fed insieme alla restrizione quantitativa. Anche la liquidità globale del dollaro ha raggiunto il picco, mentre la leva ICO ha visto un violento smantellamento.
A marzo 2020, quando Bitcoin è sceso da $9.000 a $3.800, scendendo di circa il 60% in pochi giorni, questo periodo ha visto richieste di margine globali e carenza di dollari.
Tra il 2021 e il 2022, quando Bitcoin è sceso da circa $69.000 a $15.500, un calo del 77% ha coinciso con la restrizione quantitativa, che ha visto gli aumenti dei tassi più rapidi in 40 anni. La serie di fallimenti interni nell'industria delle criptovalute segnata dal crollo di Terra (LUNA), 3AC, Celsius e FTX ha innescato una cascata di vendite forzate sul mercato.
Nessuna Eccezione?
Krueger ha notato che ad eccezione del pullback di mercato del 2019, che è stato un fallimento del rally, non un mercato ribassista (bearish); il divieto minerario cinese del 2021, che potrebbe essere considerato una correzione e non un reset del ciclo; e i ribassi del 2023-2025 — che non hanno visto né restrizioni né venditori forzati — non ci sono stati mercati ribassisti (bearish) di Bitcoin post-2013 senza un impulso di liquidità negativo o liquidazione forzata che supera la domanda.
Bitcoin ha esteso un trend al ribasso iniziato all'inizio di ottobre con una serie di massimi più bassi. Al momento della stampa, Bitcoin veniva scambiato in rialzo del 3,21% nelle ultime 24 ore a $90.015, in calo del 28,84% rispetto al massimo storico di $126.198 raggiunto a ottobre. La criptovaluta leader era precedentemente scesa a minimi vicino a $80.000 a fine novembre.
Fonte: https://u.today/two-key-reasons-bitcoin-enters-bear-markets-wall-street-veteran


